Ah! dimenticavo di dirvi che
questa escursione si svolge anche fra le stagioni!
Adesso siamo in primavera, esattamente in aprile, ci troviamo sui monti Iblei fra Modica e S.Giacomo, questa ultima è una frazione di Ragusa
Da qui, come notate, si gode la visione di un ottimo panorama sulla citta.
Si può vedere, sulla destra, Ibla, che è il borgo storico.
Dopo il terribile terremoto del 1693, che distrusse tutti i centri della Val di Noto, Ragusa Ibla compresa, si inizio la ricostruzione della città e contemporaneamente la costruzione di nuovi edifici sull'altipiano ad ovest dell'antico sito. Si tratta di edifici di uno o due piani generalmente abitati da una sola famiglia. Comincia così la nascita di Ragusa Superiore.
Più avanti negli anni, nel periodo del fascismo, viene costruito il "ponte nuovo" (cosìdetto perchè uno più vecchio esisteva già) sulla vallata S.Domenica che collegò la città ad una nuova piazza, ad un nuovo ospedale e a una nuova stazione ferroviaria.
Inizia così una nuova espansione della citta verso sud.
Vengono costruiti moderni edifici multipiano abitati da più nuclei familiari.
Sulla destra, cioè a nord, potete notare le cosidette "cave" dei monti Iblei.
Attualmente la città conta circa settantamila abitanti e continua ad espandersi sia verso sud, sia verso ovest.
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I monti Iblei
in territorio ragusano sono caratterizzati da altipiani la cui altimetria varia da circa seicento a circa mille metri sul livello del mare.
Tali altipiani sono interrotti delle cosidette "cave" formatesi, nei millenni, a causa dell'azione erosiva dell'acqua.
Esse si aprono nelle valle del fiume Irminio.
Qui ne potete ammirare una nel periodo estivo.
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