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Utente Master
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Inserito il - 06/03/2009 : 09:55:15
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Sarebbe opportuno togliere quelle maschere di carnevale che ancora adornano la piazza.Forse il nostro sindaco,che si vanta di essere ancora un democristiano,sembra per lo meno che abbia dimenticato il"cristiano" di una etichetta ancora cosi' spavaldamente ostentata.Allora tocca ad un rosso discendente di un partito mangiapreti,ricordare a lui che questo è un periodo particolare per i cristiani.E' tempo di quaresima, di penitenza,di riflessione.Non vorrei che tale ornamento facesse ancora da sponda nelle funzioni sacre della settimana della passione.Anche qui,che strano paese il nostro:Siamo tutti ex democristiani e ad ex democristiani diamo consensi universali(Firrarello,Lombardo ecc.) ma all'atto pratico il nostro cristianesimo si risolve ad una scelta di comodo,a volte,anzi molte volte palesemente urtante con il nostro reale comportamento,con il nosro modo di aigre e rapportarci con gli altri. Nessuno si scandaliza piu',nessuno dei nosri paladini della fede tanto vivi "per il caso Englaro" ,ha sentito il bisogno di esternare lo sdegno di un addobbo persistente nel periodo in cui Cristo ha sofferto,in cui Cristo è morto.Si quel Cristo che ormai tutti identificano con quello del loro vate di Arcore che lo usa come un Gerry Scotti o un Bonolis secondo le sue strategie mediatiche.E' falso lui e siamo diventati falsi noi.Sarebbe opportuno lasciare le crociate in nome di Uno a cui in effetti non si crede e giustificare le proprie azioni non per difesa di divini insegnamenti ,ma solo per convenienze utili e per manifestazioni,a volte anche di razzismo,che si cercano di camuffare con una croce che a stento si guarda quando compare in un simbolo elettorale.
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