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Utente Master
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Inserito il - 25/11/2011 : 13:04:37
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Si,ci avevo pensato.Sara' che il mio antiberlusconismo viscerale non è ancora del tutto scemato,ma alla vista di quelle truppe ho veramente avuto la sensazione che qualcosa di grave stava per accadare,che un colpo di stato stava per essere messo in atto dalle schiere rimasti fedeli al nume defenestrato.Tranquillamente ero per la campagna a cogliere sparaci,quiando in lontananza vedo un manipolo diuomini che si avvicina e piu' si avvicinava e piu' diventava piu' chiaro il senso di tale gruppo.Lontani,lontani sembravano delle commari in salutare scampagnata,poi degli scouts nelle loro tante escursioni,ad una distanza piu' breve si distinguevano mimetiche e fucili ,tanto da farmi pensare che fossero i soliti cacciatori in cerca dell'unico coniglio ancora vivente nella zona,ma da vicino la curiosita' divenne subito palpitazione, per trasformarsi in vera paura.Un piccolo esercito con tanto di mitragliatrici e rambo trucati,veniva verso di me con passo militaresco e con un atteggiamento che non faceva presagire niente di buono.Io subito corro ai ripari.Tolgo il golfino e la camicia,mi sfilo la cannottiera e con un mangiumi di olivo improvviso una bandiera bianca. Mi si fa incontro un tipo graduato,molto graduato,sicuramente il loro capo con atteggiamento marziale e con quello sguardo truce che solo Henry Fonda,nelfilm "il girono piu' lungo",seppe imprimere alla sua faccia.Io,fedele discepolo di Don Abbondio,quasi quasi mi ci inginocchiai e implorai pieta',ma lui ,con fare adesso affettuoso,mi risolleva e mi dice:Non abbia paura sig.Drago,stiamo solamente giocando alla guerra.Come state giocando alla guerra,cosi' grandi e pilusi ancora vi sollazzate con pistole e fucili? No ,mi fu risposto,quello che sembrava un gioco di grandicelli dementi,in effetti era uno sport tra i piu' in voga nell'epoca dei video giochi e dei reality estremi.Si allontanarono cantando un inno che rimembrava battaglie eroiche da quella di Pirro a quella piu' recente di Kafir in Libia.Un grande desiderio mi assali' allora,quello di mandarli a ca.gare ma a tale funzione prima dovetti provvedere io per lo spavento teste' preso. Ma si puo' giocare alla guerra?Ma non ce ne sono abbastanza in giro di vere per sentire il bisogno di riprodurle in "vitro"? Se avete voglia di provare "ebrezze" sulle disgrazie che ci affligono,inventate un gioco di societa' sui contratti che non vengono aumentati o su le nuove tasse che ci verranno affibiate. Potreste organizzare delle battute,vestiti da falsi finanzieri,agli evasori fiscali o scovare il deputato che guadagna di piu' pur essendo sempre assente nelle aule parlamentari.Divertitevi,giocate con quello che volete,ma non con la guerra,quella ,come avrebbe detto Toto',è "cosa seria".
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