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Utente Master
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Inserito il - 21/11/2011 : 14:28:32
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Per la scuola è giunto il tempo di collegarsi con il mondo del lavoro.Bisogna che gli studenti siano preparati per occupare i posti che il mercato offre.E se il mercato,come di questi tempi,offre poco o niente?Aboliamo la scuola o la rendiamo area di parcheggio o dispenzatrice di cultura che,come affermano le pedagogie moderne,non serve a niente? Io direi proprio di no! Le ultime esperienze dimostrano che non è solo il lavoro che da sostentamento,che permette ad uno di realizzarsi,che ci puo' offrire un futuro migliore.Potremmo in effetti riconvertire i vecchi piani di studio,abolendo le vecchie materie sostituendole con altre che diano una preparazione piu' specifica per entrare in questo nuovo mondo di non lavoro.Basta con l'italiano,il latino,la matematica ,la storia ecc. Mettiamo come materia base per tutti gli indirizzi scolastici la politongenesi, ossia come si puo'diventare politico,partendo nei primi anni con cosa fare per diventare consigliere o assessore comunale ,per finire ,nell'anno della maturita' ,con i requisiti adatti ai ranghi di ministri e sottosegretari.Le altre materie possono differenziarsi da indirizzo ad indirizzo. Per esempio al classico farei studiare i decaloghi di Jerry Scotti e di Bonolis per partecipare ai Quiz miliardari.Oppure la storia delle facce ,molta importante per entrare nel circo di Fabrizio Frizzi.Il cubo e le metamorfosi degli aspetti sarebbero materie adatte allo scentifico,mentre la spacchettatura di pacchi andrebbe bene per l'industriale.Le diverse prove dei cuochi potrebbero far nascere nuove scuole professionali.Per le materie secondarie si potrebbe attigengere ai vari modi di grattare.Al classico andrebbe lo studio del gratta e vinci da dieci euro e cosi' a scalare per arrivare al professionale biennale con il gratta e vinci da un euro. Schedine varie,lotto,superenalotto e lotti istantanei certamente serviranno per completare l'orario di 36 ore per non causare perdite dolorose di cattedre .L'ora di religione puo' essere sostituita dall'ora della cresita della fratellanza fra i popoli per insegnare a tutti come si diventa grandi fratelli o per lo meno amici di.... Tutto cio' si puo' fare anche se grande ostacolo è costituito dalla nostra costituzione.Ma ormai essa è obsoleta,ormai è da buttare,come dicono ormai i piu' grandi costituzionalisti nostrani.Cambiamola nel suo articolo principale e primario,quello che declama che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro e sostituiamo questo orribile e atavico enunciato con uno piu' moderno e attuale:L'Italia è una repubblica fondata sulle minc.hiate.
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