red
Utente Master
688 Messaggi |
Inserito il - 19/10/2011 : 09:12:58
|
La mattina esco presto per andare a lavorare e per me è diventato quasi un incubo quel pezzo di strada che mi conduce alla fermata dell'autobus al pozzo .Da bambino,giocando a muccia-muccia,una volta nascondendomi in una casetta per cani sempre abbandonata,mi ritrovai a tu per tu con un uno di questi animali che mi assicuto' per vari metri mordendomi ripetutamente il sottoschiena tanto che,quando mia madre mi porto' dal dott.Giuffrida,il vecchio,questo, alla vista della parte lesa ,non pote' fare a meno di esclamare:Ma questo non è un bagno ma uno scolapasta!Da allora la paura dei cani e specialmente di quelli randagi ,mi perseguita. Ora,da un po' di tempo a questa parte,gruppi di cani sciolti scorazzano per le vie del paese e specialmente dalle mie parti. Poveretti,non faranno mai niente,ma il fatto stesso che all'uscita di casa debba essere accompagnato sempre da tre o quattro di essi,questo mi procura un certo panico e non nego che prima di uscire metto in atto sempre piani strategici diversi che prevedono percorsi di vanelle diverse per raggiungere l'agognata meta,fino adesso pero' sempre con scarsi risultati.Certamente la cosa mi disturba perche' quel trauma infantile mi ha reso cacanito,ma quello che accade a me,di questi accompagnamenti coatti,ne sono soggetti anche molti bambini,donne e uomini che spesse volte affrettano il passo per non essere circondati da questi animali apparentemente innocui ma sempre animali sono e non è detto che fra di loro non si inserisca qualcuno meno mansueto. L'amministrazione,come al solito,non vede niente e ci mancherebbe! Non si vedono frane,strade scassate,perdite di acqua continue e volete che si accorgono di "quattro cani per strada"? La creanza suggerirebbe di raccogliere queste povere bestie ,molte volte vittime di gente che li tratta come giocattoli che,appena non sono piu' nuovi o hanno perso la loro funzione di sollazzo per bambini ,vengono abbandonati e indirizzarli in quei canili con i quali il comune puo' stilare una convenzione. Sarebbe cosa buona sia per loro che finiranno di pellegrinare in cerca di un tozzo di osso o di pizza abbandonata,sia per la comunita' intera che puo' essere soggetta anche ad antipatiche conseguenze igieniche. Io un'idea ce l'avrei e anche economica. Perche' non utilizzare la sala consigliare come canile provvisorio dato che in quel luogo non costerebbe niente sostituire certi "latrati " con "altri latrati",forse piu' genuini?Siamo stati inseriti nell'albo d'oro della Brambilla per le nostre tradizioni,ma quando la smetteremo di comportarci come i normanni o i saraceni dei tempi passati per diventare un popolo civile di questi tempi?
|
|