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red
Utente Master
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 Inserito il - 14/10/2011 : 10:47:19
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Che bello viaggiare in pulman la mattina pieno di gente con la mente riposata che discute toccando temi che spaziano dalle solite disgressioni cuttighiare fino a quelli di alta politica.Ecco Turi snocciolare un rosario di guai che lo stanno perseguitando,la bolletta che non puo' pagare, le tasse universitarie del figlio che sono raddoppiate,il mutuo sempre piu' salato,la macchina rotta che non si puo' cambiare,ecc..A lui si accoda subito un coro che snocciola rosari con misteri molte volte piu' dolorosi. Sembra di viaggiare in un pulman di disperati,di gente giunta al limite e pronta ad impugnare anche come ultima ratio i fucili per cambiare il corso delle cose.Sembra ,ma poi come per incando,tutto si acqueta.Giovanni,quello che attinge la sua immenza cultura dai fogli di cronaca nera della Sicilia,fa la solita domanda -risposta retorica di grande effetto:Ma a chi votare?Tanto sono tutti uguali!Nel frattempo siamo arrivati a Misterbianco e io ,guardando La croce,una volta collinetta piena di laddiga e di rivetti e ora godibile parco urbano,penso fra me e me come mai,per esempio a Motta,fra tutti questi uguali non abbiamo mai trovato uno uguale a Nino Di Guardo?Ma... .La domanda-risposta di Giovanni comunque suona liberatoria per quelli che subito cercano alibi nei confronti di quelli che da sempre hanno votato,votano e voteranno.La colpa di quello che stanno subendo è dei diciotto mesi del governo del Mortadella,dei froci,dei tunisini,dei lavavetri disturbatori ai semafori e ,tale tesi scatena un'approvazione unanime,di Penati che ha rubato i soldi che potevano essere destinati alle pensioni minime.Ecco la solita equazione dimostrata:Se siamo poveri è colpa dei comunisti.Arriviamo a Catania,passiamo di fronte al Garibaldi,(quanti soldi si sono pappati anche qua coloro che da sempre sono i loro sacri patrozzi...uguali) e da quel momento fino alla stazione è un continuo giustificare,quasi vergognandosi delle posizioni troppo radicali prese prima,l'attuale loro procacciatore di telenovelle,di poste lacrimovoli e fiction spacca cuori.Si,poveretto ,lui ricco che si sta sacrificando per noi,che non lo hanno mai condannato,che con le buttane ci va perche' a buttane ci andiamo tutti e che si è invidiosi perche' lui si puo' permettere le piu' belle ,le piu' giovani ,le piu' bone.Si vede il mare,stiamo arrivando.L'alba illumina la scogliera,bella,come è bella la nostra Sicilia,come è bella la nostra Italia ma che vengono rovinate da sempre da gente che al mattino prende un pulman che gli fa dimenticare come incubo notturno la realta' vera per continuare a supportare una virtuale raccontata dai media dl loro padrone in cui loro,poveri in cosa,è giusto che rimangano tali perche'non il loro Berlusconi ma i comunisti di un tempo sono quelli che li hanno condannati a questa perenne situazione di servi.E questi pulman,specialmente in Sicilia,sono ben lungi da essere messi fuori servizio.
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UN PULMAN CHE NON VUOLE ADARE IN RIMESSA
