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 PROIEZIONE IMMAGINI SULLO YEMEN
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nuccioguarnera
Utente Master


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Inserito il - 11/06/2011 : 08:09:36  Mostra Profilo  Invia Email Invia a nuccioguarnera un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
UN VIAGGIO NON SI PUO’ DEFINIRE………..BISOGNA VIVERLO 9

Un avventura lunga una vita attraverso un paese considerato come “IL MUSEO ALL’ARIA APERTA PIU’ GRANDE DEL MONDO” per le sue bellezze artistiche e naturali MIRACOLOSAMENTE IMMUTATE NEL TEMPO.
LO YEMEN…………….il paese dalle mille e una notte, dove si sviluppò il mitico REGNO DELLA REGINA DI SABA, da dove partirono i RE MAGI CON I LORO PROFUMATI INCENSI per glorificare la nascita di Gesù detto il Cristo, dove ancora la Natura e l’Uomo vivono in assoluta simbiosi integrandosi sia nell’architettura fatta di materiali locali quale fango, mattoni e canne sia nei loro mercati dove ancora nei suq si scandisce, ad ogni momento, la rilevanza dei rapporti umani in un paese, per certi versi, ancora ai margini dello sviluppo sfrenato del mondo occidentale…..CONTINUA ANCORA AD AFFASCINARE.

L’abbiamo vissuto per 20 giorni a cavallo del 1996 e 1997 spostandoci in jeep con autista partendo da Sana, la mitica capitale dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, per spostarci verso il nord alla volta del Wadi Dhahr fermandoci ad ammirare l’incantevole mitico palazzo costruito sulla roccia (Daral-Hajar). Si procede verso Sadaa, poi verso Marib dove ancora rimangono tracce del regno della Regina di Saba………da qui, in una lunga traversata del deserto di pietre e di sabbia dell’Hadramout raggiungiamo la “New York dello Yemen” famosa per i grattacieli di fango impastato con cosa e paglia: SHIBAM e SAYUM…….
….dopo ci spostiamo verso il mare arabico per visitare la città portuale di Mukallà da dove, in una lunga e attenta corsa, attratti dalle montagne di pietra che strapiombano sul mare, rientriamo verso la capitale passando per Shihara con il suo ponte medievale in pietra sospeso miracolosamente per aria. Tajzz e un infinità di altri villaggi dove la bellezza dei loro mercati ha incorniciato l’avventurosa esperienza vissuta in questa terra. Lo Yemen è famoso anche per il QAT, una droga che elimina lo stimolo della fame, tenuta e masticata a lungo in bocca fino a ridurla ad una poltiglia……..è anche le terra dove comprare un arma è molto facile, dal bazuka al kalascinikov, basta fare un giro nei mercati per rendersene conto.
Un vero Paradiso a cielo aperto situato in un ambiente ostile, privo di vegetazione, per gran parte coperto di sabbia o di aride montagne sottomesso alle regole dei vari sultanati dove per attraversare il loro territorio bisogna munirsi di un lasciapassare ed essere scortati da guardie armate.
Il nostro desiderio di conoscere e di vivere direttamente le BELLEZZE di questa Terra, ci ha fatto guardare oltre i reali pericoli trasportandoci con la mente e con i nostri cuori lungo le carovaniere e i caravanserragli sentendoci per un certo periodo anche noi mercanti e predoni in cerca della propria Libertà.

…..presto saremo nuovamente in viaggio. E’ questo il suono che ci piace. Ci rende calmi, ci da fiducia e ci riempie interamente la mente.
Insaziabili fino all’orlo…..ed ancora di più fino a far travasare il vino che vi si versa.
Lo straripamento dei fiumi avviene quando l’argine è molto “striminzito”, un “viaggiatore libero” invece non viaggia prevedendo a priori degli argine, anzi, quando può, va oltre l’argine Lui stesso. Si pone aldilà e da lì in poi inizia a VIAGGIARE.
Non guarda il fatto in sé o il luogo in sé, inspira la bellezza e le sensazioni donate dal momento presente cogliendo tutti i buoni odori emanati dal luogo in cui al momento si trova. Non fa analisi sulla realtà, ma vive semplicemente con essa tenendosela stretta nel proprio cuore.

I componenti del viaggio eravamo 6: Pina Nuccio Alice Turi Antonella Nicoletta.
Oggi è possibile visitarlo in assoluta Libertà spostandosi con mezzi propri decidendo, assieme all’agenzia che ci fornisce la jeep e il guidatore, l’itinerario da fare. Nessun problema, a parte in una provincia del nord est dove ci siamo trovati in mezzo ad una lite furente perché la nostra guida non voleva pagare il pedaggio imposto dal sultano di quella provincia per attraversare il proprio terreno.

La proiezione avverrà in diapositive presso la biblioteca comunale alle ore 20,30 all’esterno, giorno 16 giugno. Tutti sono invitati ad intervenire e a prendere la parola durante la proiezione.

Pina nuccio 9 giugno 2011
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