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red
Utente Master
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 Inserito il - 14/12/2010 : 10:30:43
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E in effetti io non ci credevo.Mi debbo ricredere.Quando i miei compamici mi promettevano che prima o dopo questa amministrazione avrebbe dimostrato che non era solo una cozzaglia di gente ,movimenti o partiti ma una compagine unita che avrebbe cominciato ad incidere con programmazioni e opere mirabili agendo con fermezza e tirando fuori gli attributi che ne confermassero la forza e la ferma volonta' di agire,io ero scettico..E in effetti le palle le hanno tirate fuori.Li hanno appese anche in piazza in bella evidenza per rallegrare il nostro Santo Natale.Finalmente qualcosa di veramente virile viene partorita dal nostro sindaco e dalla sua giunta.E ci voleva perche' in effetti quello che ha caretterizzato questo primo anno e piu' di questa amministrazione sono stati discorsi da cortile da femmine che si sbranavano per questa o quell'altra commissione o per ottenere quell'assessorato per molto tempo, per motivi incompressibile, scoperto.L'ha spuntata l'autonomia a cui gia' apparteneva ,lasciando scontenti coloro i quali avevano messo gli occhi su un osso appetibile e che speravano che fosse il premio di grandi manovre che hanno creato anche un rimescolamento dei gruppi rappresentati in consiglio. Finita con la nomina del prescelto questa fase di finta tregua in cui tutti speravano di addentare l'osso,molto probabilmente assisteremo di nuovo al proliferare di distinguo di quelli che nella maggioranza stanno ma che si sentono sottovalutati e quindi pronti a quelle azioni di sabotaggio e di ricatto che ormai sembrano contraddistinguere tutte le ultime amministrazioni che si sono susseguite. Dicevo delle palle ed è ora che il sindaco,oltre ad ostendarle in piazza lumonose e coriograficamente godibili,li mostri nel rispondere a delle accuse che in modo non velato ma abbastanza chiare gli vengono mosse in un manifesto affisso in questi giorni da un comitato cittadino che, questo gliene dobbiamo dare atto, accusa senza troppi fronzoli questa amministrazione di aver agito in maniera alquando strana nella distribuzione di soldi per espropri da risarcire o di contribuiti "donati" ad associazioni piccole e con soci di numero cosi' limitato da farli sembrare quasi un assise famigliare.
Non sono bazzecole,sono le cose che piu' interessano una popolazione che stufa di assistere a balletti su poltrone assessoriali,pretende che la cosa pubblica venga amministrata in modo corretto e non come strumento per coltivare interessi personali.Queste risposte il sindaco li deve ai cittadini che amministra.Sarebbe opportuno che le palle cosi' ostentate illuminassero anche dei manifesti di risposta in cui le certezze del succitato comitato fossero demolite da argomentazioni certe ed esaurientemente credibili.
Non sono bazzecole.Che i miei compamici partecipino a questo atto chiarificatorio per frugare dubbi della gente che li ha votato,gente che prima di ponti,strade o basole nuove,pretente dalla sua rappresentanza l'onesta' nell'amministrare il pubblico denaro.
Il manifesto parla di cittadini di serie A e di serie B,ma se persistera' il dubbio sui fatti contestati,allora tutta la comunita' subira' un declassamento.Saremo arrivati al punto che neanche il pudore frena le brame di gente che si scommette non per il paese ma per realizzare i propri piccoli interessi e se il neanche il pudore li fa arrossire allora arrendiamoci ad una situazione che noi abbiamo creato e che solo noi possiamo risolvere,quando,alle prossime amministrative,ci ricorderemo che è giunto il momento di considerare essenziale il possesso del pudore come caratteristica degli elegibili e dare una pedata nel cu.lo a quella gente che si è convinta che a Motta tutto è lecito anche ostendare il maniera spacchiosa le proprie capacita' di sfruttare il bene pubblico ad uso e consumo proprio.
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Avete uscito le palle,ora usatele....
