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red
Utente Master
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 Inserito il - 12/10/2010 : 11:38:27
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E se ne vantano pure e faranno anche un costoso opuscolo che ci invieranno a casa ,tanto loro i soldi ce l'hanno,per spiegarci le grandi riforme che hanno o che cercheranno di fare.
Hanno fatto una finanziaria che ha piegato le famiglie e non solo quelle che generalmente venivano considerate indigenti,hanno distrutto la scuola pubblica,hanno spolpato le poche risorse delle forze dell'ordine per far giocare ai soldatini il fascista di Paterno',si vantano di aver fermato l'immigrazione clandestina obbligando le televisioni loro asservite a non parlarne piu',ci stanno rifilando un federalismo voluto grandemente da una forza che punta alla seccessione,e questo,tranne per i fessi,è tutto dire,vogliono riformare una giustizia solo per compiacere ai tanti ladri e delinquenti che militano nelle loro fila.
Io mi pongo una domanda:puo' essere che fra quel cinquanta percento ,o su di li',che vota il nanetto,non vi siano gente che ha perso il posto,che fatica ad arrivare a fine mese,che ha figli disoccupati,che non ha la possibilita' di sanita' o scuole private,che in questi mesi stringe la cinchia vedendo altri che invece continuano beatamente a sciallaquare le proprie ricchezze in barba a tutti i tagli che altri debbono sopportare?
Saranno tutti ricchi perche' sarebbe incomprensibile allora il loro spasmotico consenso verso chi crede che i problemi del nostro paese si riducono a un processo breve che per alcuni deve diventare brevissimo e meglio soppresso del tutto,ad intercettazioni che minano la vita privata,se alle donne mussulmane deve essere proibito di portare il burca o se è meglio esiliare i rom piuttosto che romeni in genere.
In Spagna qualche giorno fa', in Francia oggi,nazioni intere si stanno ribellando per non subire i guasti di una crisi che i ricchi hanno procurato e che i poveri dovrebbero pagare.In Italia tutto va bene .I ricchi,anzi il ricco per eccellenza,ha comandato alle sue tv e ai suoi giornali di oscurare tutto quello che possa disturbare l'eldorato che propaganda.Forza con l'omicidio della bambina pugliese,buono per oscurare la grande manifestazione di dissenso degli studenti di qualche giono fa',forza con l'assassinio della madre mussulmana buono per non far vedere gli operai della fincantieri ormai in piena rivolta.E se ammazzatine varie non si ripetono con cadenze utili,ecco spuntare La Canalis che si sbaciucchia con il divo o il piccolo genio di Bonolis che ci ricorda come è triste avere dei figli normali senza doti speciali di canto o di altre ming.hiate,tutte cose buone per evitare di parlare di quel padre di famiglia che per disperazione si uccide o di quei disoccupati di Napoli che muoiono letteralmente di fame.
Oggi è il giorno dei funerali dei quattro alpini.Uno dei palcoscenici piu' ambiti in cui attori esperti cercano di risvegliare in noi retorici sentimenti che servono a distrarre il popolo del vero dramma che si sta vivendo.Tutti a piangere come farisei la mattina per poi,come quando vi furono quelli delle due precedenti vittime dell'Afganistan,la sera andare a brindare con con spumante e caviale ,al compleanno dell'indagato Verdini,alla faccia delle madri e padri a cui poche ore prima avevano asciugato le lacrime.
Nel Salento un sindaco è stato ucciso dalla camorra.Nessun collegamento in diretta per il funerale,nessun Belpietro chiamato a commentare dai microfoni della Panicucci commosso.Silenzio.Nessun ministro neanche quello cher snocciola ogni giorno dati esaltanti sulla lotta al malaffare,prendendosi i meriti di quella magistratura che con i suoi compari vuole incatenare.
Ecco l'eroe che oggi io piango.Ecco l'eroe che tutti dovremmo piangere e se per i quattro alpini morti mentre compivano il loro dovere come l'operaio di Battipaglia schiacciato dalla pressa, va tutto il mio cordoglio e la mia pieta' cristiana,per il sindaco,per quel sindaco morto per le proprie idee e per il proprio impegno reale contro le mafiosita' imperanti,erigerei una statua tanto alta che tutta l'Italia potesse vedere,quando siano piccoli certuni omuncoli,Berlusconi e Bossi in testa,di fronte a chi sacrifica la vita per veri ideale,per veri valori e non per miseri interessi personali o di piccole tribu' ignoranti.
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al mio eroe ,a lui si che erigerei un monumento!
