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red
Utente Master
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 Inserito il - 02/08/2010 : 22:04:37
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Non riesco piu' ad interpretare la realta'.Alle 12.30 mi e' toccato casualmente di ascoltare studio aperto,uno dei tanti telecomici telegiornali che il nanetto ci offre ogni giorno per convincerci che tutto va bene,che nella produzione del vino abbiamo superato la Francia,che a Portorotondo si rivede la bella gente di una volta e che,alla faccia delle cassandre,gli italiani sono tutti in gita ,al mare e in montagna,a scoprire i nuovi passatempi dello slittino che produce automaticamente la neve che gli serve o il pallone gonfiabile con cui uno ,in spaggia,puo' contemporaneamente abbrozzarsi e riposarsi come in un normale permaflex di casa.Ronaldino,dice in nanetto presidente di tutto,è il giocatore piu' forte di tutti i tempi e il suo Milan ha compiuto un'altra epica impresa pareggiando con l'Asernal e il Lione nel trofeo pingo pongo,molto conosciuto e apprezzato piu' della champion.Bella inezione di fiducia per me che forse avevo avuto un brutto sogno in cui mi è sembrato di sentire che la produzione della fiat era diminuita del 25%,che molti avevano rinunciato alle vacanze per problemi esistenziali piu' seri,che anche nelle pompe di benzina gli addetti venivano licenziati,che da settembre,solo in Sicilia, altre 4000 insegnannti perderanno il posto,che i pignoramenti per rate insolute nell'ultimo anno sono aumentati del 75% e altre brutte cose fra cui il blocco non solo del mio stipendio ma la mancata corresponsione del FUA,congelato per permettere a quella "bella gente" di prima di continuare a frequentare Portorotondo senza dover rinunciare al pallone gonfiabile o alle nacchere luminose,molto in voga nelle discoteche inn della zona.
E' meglio che mi svegli al piu' presto se no posso di nuovo vedere affisso nelle mura del nostro paese un manifesto surreale della cosidetta scelta giovane che ,plagiando un noto motto di robiniana memoria,stranamente ,pur corredata da una serie notevole di firme di coordinatori,segretari e fondatori,non dice proprio niente.Si,si è riusciti a non dire niente anche con un manifesto 70x100,tutto colorato e pieno di sigle attraenti.Il niente che attanaglia la nostra comunita' viene ora sancito anche da forme di propaganda surreali e al limite della scemenza.
Il niente che per un paio di ore ,felice e breve intervallo,giovani hanno saputo sconfigere ieri al ponte regalandoci una serata di svago e impegno che nella nostra amata terra sembrava ormai chimera da sperare.Musica ,spettacoli e presenze hanno ridato un luogo di nuovo ai mottesi ,ricacciando,anche se momentanea,in ritirata il balorditume che generalmente imperversa da quelle parti.
Chimera materializzata per poco,ma pur sempre materializzata e che prova che anche nel nulla e nel niente ,qualcosa puo' nascere,qualcosa puo' crescere.
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qualcosa puo' nascere,qualcosa puo' crescere
