nuccioguarnera
Utente Master
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Inserito il - 09/04/2010 : 15:19:53
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Il 30 APRILE ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MOTTA S. ANASTASIA, ALLE ORE 19,00…..SI CONTINUERA' A VIAGGIARE.
…………………….continuando nella proiezione di immagini e di sensazioni attorno al mondo, stavolta cercheremo di entrare nel cuore dell’America latina. Una nazione martoriata da una miseria antica per via del triste periodo della colonizzazione e da un autoritarismo violento imposto da governanti con forti legami con un occidente che ha sempre cercato di derubare questi popoli delle loro risorse naturali, essenziali per la vita in questo sconfinato continente.
Si parte dal Perù per procedere via terra fino in Patagonia, la mitica Terra del fuoco tormentata da gelidi venti, da ghiacciai perenni e da bellezze infinite. ………………Dal Perù con i suoi strani disegni di Nazca, i mitici incas e le sue città perdute come Macchiu Picchiu e poi Cuzco, l’ombelico del mondo, per andare a Puno sul lago Titicaca con le sue isole galleggianti che ospitano le ultime comunità degli Uros. Da qui ci spostiamo in Bolivia per arrivare dall’alto nella mitica La Paz, città della Pace. Dopo aver visitato la valle della Luna ci spostiamo in autobus verso la misteriosa Porta del sole a Tiahuanaco e poi via via, a bordo di piccoli bus locali, attraversiamo la Bolivia passando per Sucre, Potosì, la città delle miniere, fino ad arrivare al Salar de Uyuni, un immenso lago salato a 4500 metri di altitudine. Dopo tre giorni riusciamo ad attraversarlo a bordo di una jeep per essere lasciati al confine con il Cile, ai bordi del deserto di Atacama. Passata la frontiera tra le due nazioni, in parte a piedi e in parte con piccoli mezzi di trasporto, arriviamo a San Pedro de Atacama da dove con un lungo spostamento in comodi autobus, più di 2000 km, ci spostiamo sull’isola di Chiloe, Puerto Montt, da dove partono le favolose navi, piene di vagabondi di tutto il mondo, per la Terra del fuoco. Su una di queste navi, in quattro giorni, percorriamo parte del Cile vivendone la gelida temperatura. Ammirando i fiordi cileni con i suoi ghiacciai che scivolano direttamente dentro l’oceano, percorriamo il cammino australe fino a Puerto Natales e Punta Arenas per andare a visitare una comunità di pinguini che vive proprio sullo stretto di Magellano. Dopo aver visto le Torri del Paine con i suoi ghiacciai perenni, iniziamo a risalire lungo la pampas argentina per fermarci ad ammirare il Perito Moreno, un ghiacciao in continuo movimento da dove si staccano continuamente guglie di ghiaccio enormi. All’altezza di Bariloche, in Argentina, rientriamo in Cile e da li fino a Santiago. Un viaggio lungo una vita di migliaia e migliaia di km vissuti all’insegna della massima Libertà, continuamente pervasi da un incanto veramente indicibile. Il viaggio è stato svolto in 50 giorni tra i mesi di gennaio e febbraio del 2000. Ha vissuto quest’avventura assieme a noi anche nostra figlia Alice.
Un'altra proiezioni di immagini all’insegna del “viaggiare liberi”. Come sempre siamo disponibili a discutere con chiunque di viaggi, dato che ad essi abbiamo dedicato l’intera nostra vita.
Grazie per la partecipazione e soprattutto per la comprensione.
Gentilmente nuccio e pina guarnera.
9 aprile 2010
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