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nuccioguarnera |
Inserito il - 04/08/2010 : 15:24:13 CHAR DHAM YATRA………….PELLEGRINAGGIO ALLE 4 SORGENTI DEL GANGE
Un viaggio in India lascia sempre qualcosa……………….specialmente quando ci si muove lungo le pendici dell’Himalaya, toccando con i propri piedi sentieri percorsi da millenni da moltitudini di pellegrini alla ricerca del Divino, il viaggio si trasforma in un risveglio continuo illuminato dalle sacre acque del fiume Gange.
Luoghi di santoni itineranti, di mistici allucinati dalla droga e permeati da visioni Divine, di vette dalle nevi eterne, di sciamani guaritori, hanno punteggiato lo svolgimento del nostro viaggio. Ci siamo mossi in parte a piedi (250 km ad un altitudine di 3000-4000 metri) in parte in macchina, spinti da una corrente interiore emozionale e avventurosa ad andare “oltre il conosciuto” seguendo cammini calpestati da viandanti bruciati dal fuoco della Spiritualità.
Noi, da semplici turisti desiderosi di conoscere, ci siamo accostati con assoluto rispetto e devozione alla magnificenza di questi luoghi per scoprire, per ammirare e per sapere. Ci siamo riusciti!!? Si dice che la vita di ognuno è il proprio messaggio……….bisognerebbe verificarne l’essenza valutando, nella propria quotidianità, la qualità, la tonalità e la sostanza del messaggio stesso. Gli unici a poterlo fare siamo noi auscultando gli umori e i suggerimenti della propria Coscienza.
L’avventura si è svolta nel mese di agosto del 2006 in 30 giorni partendo da Hardwar, la città sacra dove il Gange si immette nelle pianure dell’India del nord, passando per Riscikesh, per procedere verso le quattro sorgenti - Yamumotri Gangotri Kedarnat Badrinat - da dove sorgono rispettivamente i quattro fiumi che poi a valle confluiscono in un unico grande fiume, il Sacro Gange. Dalle sorgenti del Gange, partendo da Hardwar, in un lungo spostamento in autobus, ci siamo spostati a Dharamsala, il luogo in cui vive il Dalai Lama in esilio. Centinaia di monaci buddhisti e di profughi tibetani in questi luoghi tentano tutti i giorni a far rivivere le loro tradizioni sotto lo sguardo dell’Illuminato, Buddha. L’avventura si è conclusa visitando il “Tempio d’oro” ad Amristar, la capitale del Punjab, proprio al confine con il Pakistan. Regno del popolo sik, la casta dei guerrieri.
Le immagini saranno proiettate l’11 agosto alle ore 21,00 presso la biblioteca comunale di Motta S. Anastasia. Saranno commentate da Pina, Nuccio e Matteo Ranno, compagno illustre e coraggioso in diversi viaggi. Lo scopo delle proiezioni consiste nell’interazione che, ad ogni immagine, può nascere tra gli spettatori e i luoghi stessi in cui si è svolto il viaggio, ma soprattutto con l’idea stessa di vivere, in completa Libertà, l’esperienza del viaggio stesso.
Il piacere di dialogare con gli intervenuti, e di rispondere alle loro eventuali domande, è il motivo principale di queste proiezioni.
Viaggiare per noi non è avventura……….ma è vivere.
Cordialmente
Pinanucciomatteo 4 agosto 2010
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