V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
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Inserito il - 10/02/2012 : 12:21:23 Allora soldi non ne avevamo.Ma non era un dramma.Il consumismo non ci aveva ancora del tutto conquistati.L'equazione soldi=felicita' era tutta da dimostrare.A poco a poco ci hanno inculcato che bisognava avere,comprare,pagare.Abbiamo smesso di inventarci,di costruirci noi quello che ci serviva,di organizzarci per stare insieme,perche' lo stare insieme riempiva i nostri svaghi,le mostre feste,le nostre scampagnate.Sono arrivati i computers,le play station, gli x box,internet ,faceebook e tutte le diavolerie moderne.Abbiamo cominciato a frequentare pizzerie,maxidiscoteche,ristoranti,sale multicinema decretando la fine di quelli che una volta erano eventi,momenti di socializzazione,appuntamenti che con poco scandivano la nostra vita.Abbiamo lasciato il vuoto alle nostre spalle.Sono finite le feste della matricola,il carnevale,i vicineddi,il lunedi' di Pasqua, la vinnigna,a strina e tante altre piccole cose,ricordo le luminarie,che con niente ci rendevano contenti.Ci hanno inculcato che di essi noi non avremmo avuto mai piu' bisogno.I soldi ci sarebbero stati sempre,ogni bisogno si poteva comprare,ogni divertimento si poteva pagare e che niente ci avrebbe fatto rimpiangere cio' che troppo frettolosamente è stato relegato negli armadi delle cose passate,delle banalita',delle non piu' proponibili.Adesso la crisi bussa di giorno in giorno con piu' insistenza alle nostre tasche.Si cominciano a tagliare ristoranti,discoteche,nuovi giochi.Si fa fatica ad uscire di casa perche' fuori ,se vuoi vivere ,devi spendere,devi avere soldi.Finiremo,se continua cosi', a ritornare in un passato fatto di stenti e di privazione.Un passato piu' nero,piu' duro perche' in questo passato non troveremo piu' tutte quelle cose che troppo frettolosamente abbiamo distrutto.Allora veramente si dimostrera' l'equazione pochi soldi=infelicita'.Non doveva finire cosi'.Ieri è stato il giovedi dei compari.Chi se lo ricorda piu'! Bastavano duecento lire,un pugno di amici e qualche disco in piazza e ci si divertiva piu' che in mille ristoranti,discoteche o sale multimediali.L'abbiamo fatto morire e adesso che anche i ristoranti,le discoteche e le sale multimediali sono diventati un lusso, restiamo con il niente che a poco a poco ha riempito il nostro giovedi' dei compari,riempira' il nostro carnevale e tutti i giorni della nostra vita.Ormai siamo vecchi,non abbiamo speranze piu' da coltivare,possiamo solo augurare ai nostri figli,ai nostri nipoti un futuro diverso dal futuro che noi abbiamo costruito ,semmai come obiettivo da realizzare,come novita' da riscoprire possiamo offrire loro solo il nostro passato. |
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