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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
nuccioguarnera
Inserito il - 28/01/2010 : 07:30:42 (IL 5 FEBBRAIO 2010 IN BIBLIOTECA COMUNALE ALLE ORE 18,00 SI TERRA' UNA PROIEZIONE DI IMMAGINI PROPOSTE DA PINA E NUCCIO SU UN VIAGGIO VIA TERRA TRA INDIA, SIKKIM, NEPAL, TIBET SVOLTO DAL 30 NOVEMBRE 2003AL 30 GENNAIO 2004)
…………………..continuando a vagabondare per il nostro Pianeta in assoluta Libertà, spinti dal desiderio di conoscere e di toccare con il Corpo e con lo Spirito le meraviglie che custodisce IL NOSTRO PIANETA, stavolta ci spostiamo in Tibet, il luogo degli Dei, dove la vicinanza col Divino la si tocca con le mani e la si vive intensamente col cuore.
Il viaggio inizia da Calcutta, la città della gioia. In un lungo spostamento in autobus e in treno si arriva a Dajerling, la città del the, dove abbiamo la fortuna di assistere ad una “INIZIAZIONE SPIRITUALE” proprio da Sua Santità il XIV Dalai Lama, Tenzing Ghiatso, che, con grande Amore, LA dona a tutti i presenti, specialmente ad un nutrito gruppo di tibetani in esilio. Da Dajerling ci spostiamo via terra alla volta del Sikkim dove visiteremo i tanti templi buddisti della sua capitale, Gangtok. Percorriamo il paese in jeep per tre giorni, sotto l’immensa figura di un ottomila metri il “Kanchenjunga”, conosceremo la bellezza delle sue valli e la pace dei tanti monasteri vissuti da monaci buddhisti che recitano il loro mantra “Om mani padme hum”. Entriamo in Nepal via terra dalla frontiera orientale, Kakarbitta, e in autobus ci avviciniamo alla mitica Katmandù, 800 km, non prima di fermarci qualche giorno nel “Royal Chitwan national park” dove a dorso di elefante conosceremo i mitici rinoceronti asiatici. Da Katmandù ci spostiamo in jeep verso Lhasa, la capitale del Tibet. Dopo aver sbrigato le formalità di frontiera, Kodari, attraverso il “PONTE DELL'AMICIZIA”, entriamo nella Terra sacra degli Dei. Percorriamo 1200 km di pista perdendoci tra paesaggi da sogno, toccando passi di 5300 metri di altitudine, visitando città monastero come Shigatse e Gyantse, attraversando il mitico fiume sacro Tsangpo che sfocia nel golfo del Bengala dove assume il sacro nome di “Bhramaputra”, confondendosi con le acque del Divino Gange. Vissuta Lhasa in tutte le sue bellezze, con il cuore infranto dalla presenza opprimente dei militari cinesi, rientriamo a Katmandù, sempre in jeep, per spostarci a Lumbini, luogo di nascita dell’Illuminato Shakiamuni il Buddha. Dal confine con il Nepal, alternandoci in autobus e in treno, percorriamo 3000 km, toccando la città sacre di Benares pullulante di pellegrini e di mistici, fino ad arrivare alla punta estrema dell’India, dove poterci godere un meritato riposo tra le stupende spiagge di Kovalan Beach in Kerala. Rientriamo a Bombay in treno ripercorrendo altri 1500 km.
Un viaggio lungo quanto una vita. Vissuto pienamente, con passione, in punta di piedi e soprattutto con tanto Amore per la sacralità dei luoghi che abbiamo toccato.
Durante il viaggio in Tibet, dal 22 dicembre al 4 gennaio siamo stati in compagnia di due nostri cari amici, Antonella e Turi. Grandi viaggiatori anche loro, amanti delle “bellezze” di questo nostro Pianeta e rispettosi delle “COSE COSI’ COME SONO”. Durante la proiezione saranno presenti e illustreranno anche loro l’esperienza di questo viaggio sul tetto del mondo.
Come sempre l’invito di “camminare con Dignità e con rispetto” lungo le strade dl mondo è rivolto a tutti, specialmente ai giovani che del viaggiare dovrebbero farne “arte e conoscenza”.
Contattateci per organizzare prossimi viaggi insieme all’insegna della massima Libertà.
Gentilmente pinanuccio 27 gennaio 2010
LA PROIEZIONE SI TERRA’ IN BIBLIOTECA COMUNALE GIORNO 5 FEBBRAIO ALLE ORE 18,00