V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
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Inserito il - 05/10/2011 : 11:32:54 Quali sono le due parole magiche che a Motta tutto giustificano e che fa in modo che ognuno è libero di fare tutto e il contrario di tutto?Apolitico e apartitico.Siamo un paese apolitico e apartitico,con rioni apoliti e apartitici,con associazioni apolitici e apartitici,persino con partiti politici e organizzazioni che esprimono consiglieri comunali apolitici e apartitici.Che bello vivere in un paese cosi' in cui uno, slegato da questi ormai atavici legacci,è libero di non abbracciare bandiere ingombranti,di non avere idee vincolanti,di non appartenere a nessuna di quelle schiere che sono costretti a relazionarsi con le proprie idee e i propri ideali.Sei comunista?non va bene.Sei fascista?non va bene.Sei un cattolico militante,socialista,monarchico o liberista?non va bene.Sei apolitico e apartitico?Si tu vai bene,ti posso votare tanto dando il voto a te automaticamente non mi sbuttano e posso galleggiare in quell'area dove mi è permesso criticare tutto,fare tutte le discussioni anche se fra di loro contradditorie,posso assurgere a giudice di tutti perche' nessuno giammai puo' rinfacciarmi di farlo per partito preso.E cosi' di anno in anno abbiamo creato una classe dirigente apolitica e apartitica con dei rioni e organizzazioni che,oltre a feste e festini non fanno niente per il paese se non si fa politica e degli amministratori che spuntano come fungi da primavere che non sbocciano mai,da scelte giovani,meno giovani e forse anche un po' vecchiotte,da leghe alla matriciana o meglio,alla pasta con le sarde e da raggruppamenti osannanti chi di loro e' il piu' bravo a non far politica e a non essersi macchiato di idee e programmi duraturi.Ecco perche' non c'e' da scandalizzarsi se in consiglio comunale gruppi di ragazzotti e vecchietti senza niente dentro ,ci deliziano con i loro discorsi da bottega,da bar, una volta banditi da quella nobile assise perche' in essa si doveva far politica e ognuno doveva dimostrare da che parte stava.Parla uno,propone l'altro e ,per quando uno si sforzi,non riesce a capire il perche' di quel parlare o di quella proposta che creano certe volte dissidi insanabili se non viene il solito vecchietto che ti illumina e che ti esorta a non cercare origine di tali grandi scontri in filosofie o ideologie assodate,ma bensi nelle piccole scaramuccie tipiche di gente che per ripicca,per invidia,per antipatia personale si misurano fra loro con discorsi neanche tanto ragionati ma che debbono sempre contrastare quelli del nemico.E nessuno puo' dire niente.Loro sono apoliti e apartitici.Ma tu non dovevi difendere la tassazione piu' bassa per i piu' deboli?Mica sono comunista?Ma tu non dovevi savalguardare gli interessi dei costruttori?Mica sono fascista?.Ma tu non dovevi per caso far si che la chiesa fosse riaperta al piu' presto?Ma mica io sono parrinaro?Si ,a me la domanda viene spontanea,ma questi allora chi sono,che vogliono,perche' sono messi la,quali interessi difendono,quale categorie rappresentano?Sono nessuno,perche' in tutto il mondo civile essi sono nessuno,solo a Motta sono gli apolitici e gli apartitici degni di ricoprire tali nobili cariche.Fino a quando non capiremo che Pippo o Turi non debbono essere votati solamente perche' sono Pippo o Turi ma perche' prima ci debbono dimostrare se sono carne o pesce,noi non andremo da nessuna parte.Certo rischieremo di sentire anche puzza di carne o di pece certe volte in quell'aula,ma molto meglio di non sentire mai nessun odore,indice sicuro che li dentro non c'è niente e se al comune non c'e' niente ,come speriamo che nel paese accada qualcosa di veramente tangibile? |
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