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 i soliti discorsi del"medio termine

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
red Inserito il - 05/09/2011 : 09:19:19
Si è questo il periodo giusto per parlare,per criticare,per scoprire tutti i problemi del nostro paese.Il periodo medio,quello lontano dalle elezioni che si sono celebrate e abbastanza distante anche delle elezione che debbono avvenire.Al silenzio del dopo elezioni e dei giorni antecedenti ad esse,vi è,come consuetudine questo periodo di grande vucilizio,in cui tutti sembrano prendere coscenza,tutti pronti a criticare,tutti pronti a constatare la scandalosa classe dirigente che ci governa.Vai su facebook è trovi interessanti discussioni sulla discarica,su piazza Duca D'Aosta,sulle strade e su tutto quello che da anni grava sulla nostra comunita'e che da anni aspetta soluzioni definitive.Giovani,meno giovani,politici,ex assessori e consiglieri danno vita ad un movimento trasversale che dovrebbe infondere speranza a chi spera che finalmente un vero cambiamento avvenga anche nel nostro paese.Dovrebbe,perche' questo in effetti fa parte di quella liturgia che periodiocamente si ripete quando ognuno di noi è libero di non etichettarsi,libero di spaziare su tutti i fronti,quando il voto espresso non è piu' bavaglio per le le nostre libere disserzioni e quando il voto da esprimere è cosi' lontano che benissimo si puo' fare il paladino delle giuste rivendicazioni senza il peso condizionante del fratello che si presenta,dell'amico a cui chiedere il favore o di quella formazione politica tanto criticata ma in fin dei conti sempre scelta.Si assiste alla nascita di libere coscienze,quasi sempre autoreferenziati come apolitici e prive di qualsiasi ostentazione ideologica,che ,senza la zavorra di prese di posizioni certe e riconoscibili,spaziano nel vasto mare della ribellione,dell'indignazione senza mai pero' entrare nel merito di alternative certe,riconoscibili in formazioni politiche e ideologiche,le uniche che in effetti,al momento del voto,possono realmente incidere e trasfomare sterili masturbazioni intellettuali in programmi realizzabili e fattibili.Parla il tizio,riponde indgnato il caio ,gli si aggrega anche il sempronio,tutti animati dal sacro fuoco della ribellione che guarda caso si spegne a pochi giorni del momento in cui tale indignazione deve essere rattificata palesemente con il voto e che spesse volte li vede tutti e tre di nuovo essere "supporters" degli stessi uomini,degli stessi politici verso cui tale ribellione era diretta.E'il periodo,quello del medio termine,in cui tutto il nostro paese,nei suoi bar,nelle sue piazze,nelle sue case sociali, sembra ribollire di vecchi e nuovi rivoluzionari pronti alla pugna.Poi verra' il vero tempo delle vere scelte.Allora la ribellione diventa sempre piu' accondiscendente verso quelle figure un tempo detestate e combattute.Riaffiorano le giustifiche.Si riscoprono virtu'"dei meno peggio" che ce li fa di nuovo rivalutare con il risultato di contribuire di nuovo alla loro elezione o a perpetrare lo stesso sistema di squallido e insignificanre potere di inetti e incompetenti.Basta parlare a vanvera.Sono un libero cittadino...non faccio politica....non sono di destra e neanche di sinistra:tutte cazzate.Uno che parla di certi argomenti,uno che ciritica certe cose,uno che si oppone a certe situazioni non puo' arrogarsi di facili e comode liberta',non puo' non far politica,non puo' non essere schierato.La faziosita' in questo caso è obbligatoria per rendere credibile quello che si dice.Si sanno le forze politiche che ci hanno governato e ci governano.Non facciamo gli gnori e fino a quando Motta continuera' ad essere governata da simili compagini niente cambiera'.Non starnazziamo inutilmente ora per poi trovare sempre la giusta giustificazione che ci giustifichera' dell'atto piu' cotardo che esprimiamo quando ,invece di parole,ci verra' chiesta l'unica cosa che conta,che è il voto.Io pretendo di sapere con chi parlo e con chi sono quelli con cui parlo.Se sono di destra,se sono gli stessi che poi votano i firarrello o gli scilipoti,ad essi non do' nessuna credibilita' a fronte di messaggi e parolone di grandi "innovatori". Credibilita' che invece continua a dargli il PD,in teoria gente della mia banda.Io sono di Sinistra e sarebbe ipocrito non dire che allo scempio del paese degli ultimi anni non abbia contribuito anche la suddetta formazione.Quindi se una battaglia a me interessa è quella di fare in modo che commistioni adultere piu' non avvengano,che una vera alternativa,che per me non puo' non essere di sinistra,sia costruita perche' essere di destra o di sinistra non è una banalita' in politica ,anzi è l'unica cosa che certifica chi uno è veramente:Le altre etichette,le altre definizioni sono solo carte di libera circolazione che usano a loro piacimento chi per anni ci ha costretto a sottostare ad una cozzagllia di gente,che libera di legami ideologici e di valori,ha fatto e vuole fare quello che caz.zo vuole .

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