Home | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 SPARLIAMONE
 Motta per tutti. (Argomenti Vari)
 metaforicamente,ma inequivocabile

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è ON
* Il Codice Forum è OFF


   Allega file
   
    

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
red Inserito il - 17/11/2009 : 15:17:01
Ei!Si tu, Turi.
Parlo con te,..si.
Non eri tu che,qualche mese fa' eri cosi' preso dalle sorti del nostro paese e che ti sacrificavi mettendoti in lista ,quasi immolandoti per il bene comune?
E tu Pippo,non avevi dichiarato di aver riscoperto il sacro amore per il paese natio ed eri disposto a tralasciare anche i tuoi molteplici impegni professionali?
Giovanni sembrava un prete come si atteggiava ad amante del prossimo , cosi' certosino nell'individuare i suoi mali.
E le casalinghe ,le impiegate,le professioniste ,insomma le donne che,scoperta una subitanea emancipazione,avevano abbandonato piatti,scuole e uffici,per contribuire alla rinascita di una comunita' che aveva bisogno impellente del loro contributo da gentil-se.sso.Dove si sono rintanate?
Sono di nuovo scomparse nel nulla dei loro trucchi,delle loro ginnastiche,delle loro diete dimagranti.
Sono tutti scomparsi.I sessanta Pippi,i quaranta fra turi e nini,i tanti marie,qualche carmelo e molti dai nomi esotici,non esistono piu'.
Piu' di trecento si erano presentati,pronti ad offrire il loro corpo per il bene comune.Per tutti sembrava questo lo scopo unico e ultimo della loro esistenza.
Nessuno si riteneva inidoneo per tale missione,anzi snocciolavano rosari di imprese vissute che attestavano la loro buona fede e il loro disinteressato interesse.
Invece,finita la fiera,sistemato il pastore o perso per strada,tutti come pecore sono ritornati ai propri ovili,ai propri orticelli da coltivare,ai propri interessi da accudire,divetati tuttandrattu di nuovo primari e vitali.
Tutti hanno ritrovato il cancello da richiudere,per lasciare fuori quelli che erano i problemi dei molti,ormani non piu' strumentalizzabili,anzi peso insopportabile per la loro vita serena.
Ritornerano in massa,forse anche di piu',quando una nuova transumanza gli chiamera' a servire il vecchio o un nuovo pastore .Ritorneranno con le loro facce da pie donne ad asciugarci il volto dai nostri guai,ad aiutarci a portare i nostri fardelli,a prometterci paradisi di cui loro possiedono le chiavi.
Adesso nulla ed è questo nulla che noi dobbiamo tenere in mente quando esprimeremo il nostro consenso,quando affideremo il nostro destino a gente che dal nulla provengono e al nulla ritorneranno se i loro piani,evidentemente molto ma molto intimi,falliranno.
Al comune,nella sala consiliare,in questi giorni si sta discutendo,di tariffe,di soldi,di cose pratiche che influenzeranno anche la tranquillità di molti di noi.
Deserto.Ne' il popolo ne' chi si era proposto come eventuale suo rappresentante,con la presenza,ammonisce gli "eletti" a non sbagliare,a non difendere interessi estranei a quelli che loro rappresentano ed eventualmente a dare segno di dare partecipazione attiva ad eventuali iniziative popolari.
Silenzio in una comunita' di nuovo in coma che ha puntato la sveglia in un periodo ancora tardi da venire.
Poi ci sveglieremo,ci lamenteremo,ci affideremo ad altri morti viventi,non sapendoci spiegare il perche' quello che ci capita,capita proprio a noi,non accorgendoci che tutto è frutto del nostro apatico atteggiamento.
Andiamo al comune,assistiamo ai consigli comunali,togliamo la tranquillità a quei pastori sicuri di avere le pecore racchiuse in ermetici recinti.Spaventiamoli anche con i nostri belati nell'attesa che diventino ululati di lupi,ricordando loro che non toveranno piu' pecore da tosare,ma cittadini a cui debbono sempre dar conto,togliendo dalla loro testa che solo loro debbono decidere,solo loro debbono programmare a prescindere.
Muniamoci di scarponi e facciamoli ben vedere per ricordare che se la volonta' popolare non viene presa in considerazione,molto probabilmente saranno premiati non piu' da lane accomodanti o da minne da mungere,ma da sonore pedate nel cu.lo.
Figura allegorica ,la cui essenza però deve essere palesata in maniera inequivocabile
3   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
ClaMa Inserito il - 23/11/2009 : 22:14:51
Nino la tua analisi logica era perfetta, ma io ricordo alcuni post tuoi scritti in questo forum dove a volte la tua fiducia verso qualcuno o una presunta direzione politica erano in calo e che ad un tratto, dopo la vittoria, non hai piu' guardato l'individuo e le persone ma solo il colore (fasullo) di quello che in quel momento (e forse per sempre....) rappresentavano. La mia risposta era per tutto questo. Non ho mai capito niente di politica ma presumo che un tempo tutto era molto piu' chiaro di oggi.
Per la spazzatura dico solo una cosa: Quel giorno al Cinema Virgillito c'ero anch'io.....................
red Inserito il - 23/11/2009 : 09:58:14
"Tu per primo.....!"
Questa frase ha messo in crisi tanti anni del mio studio della lingua italiana.
Chisa',forse ho imparato dei vocaboli o dei verbi che ,male interpretati da me,assumevano un certo significato,mentre in effetti ,nell'uso comune ne avevano ben altro.
Solo cosi' posso spiegarmi la libera interpretazione dei miei scritti fatti da Clama,a cui non rimprovero certo alcuna malafede,ma che certamente denotano usi di abbeccendari diversi.
Forse la mia analisi logica pecca di transitivi ed intransitivi mal usati.Per esempio io penso che sia giusto:
Io =soggetto
mi sono astenuto =predicato verbale,voce del verbo astenersi.
Se tale mia conoscenza mostra lacune,me ne dolgo,ma penso che ,oltre a rispettare le idee altrui,per certuni è venuta l'ora di rispettarne anche la grammatica.
Comunque,pur sapendo che questo,anche in questo forum, è un periodo di riflessioni e di silenzi che verranno interotti da chiassosi interventi quando le danze elettorali diffonderanno di nuovo le loro attraenti musiche,io continuo a dare e a proporre le mie conclusioni per coloro che saltuariamente si fanno quattro passi in questa piazza virtuale con la curiosita' di aurigliare qualche chiacchiericcio.
Giovedi',19, il consiglio comunale ha approvato le tariffe TIA per il 2010.Sono state approvate con emendamenti,ritenuti migliorativi:Spalmare l'aumento richiesto della Roialty sulle bollette,eliminare i quattro punti non rispettati dal contratto con l'ATO,ridefinire in metraggio urbano in cui i servizi vengono realmente espletati,richiedere sconti per il fatto che la spazzatura noi la scarichiamo ,in effetti,a casa nostra e non in luoghi lontani.Il tutto,se ottenuto,sgraverebbe tale vessazione di un trenta per cento circa.
Oltre questa delibera consiliare,sono stati messi a conoscenza i consiglieri e i cittadini di un incontro con il prefetto,caldeggiata dai PD e in cui hanno partecipato anche il Sindaco e il presidente del Consiglio.
In tale incontro sembra che il prefetto abbia informato i nostri che un accordo con l'ATO sia possibile sottoscrivere anche per gli anni pregressi 2004-2009.
In questo accordo verrebbe dichiarata ,come gia' da precedente sentenza,illegale la TIA riferita ai suddetti anni,annullate tutte le bollette che non dovremmo pagare e ,se pagate ,ci debbono essere rimborsate e in loro sostituzione emissione di nuove fatture con applicazione della TARSU del 2003 con probabili forti risparmi.
In sintesi,per quello che io ho inteso,è questo il racconto di tale seduta.
Per me è un compromesso e come tale ha i suoi lati positivi e quelli negativi.
Secondo me si è cercato di mitigare l'effetto di una cosa ingiusta e riprovevole.
La tariffa TIA è del tutto ingiustificata e fuori da ogni logica.
Essa doveva essere respinta e tale azione mirata ad aprire un contenzioso per accellerare il fallimento ormai ineluttabile di un carozzone che neanche questi ultimi soldi versati dai diversi comuni salvera' ma che stiracchiera' ancora per qualche tempo una mala gestione e non evitera' paventati disservizi.
E in tutto questo è da sottolinerare le colpe di tutte le forze politiche che, con il loro atteggiamento opportunistico, tralasciando le vere esigenze del popolo,giocono le loro misere carte di una politica di basso profilo.
E' inspiegabile come a Motta,i componenti del PDL ,escano dal consiglio comunale dimostrando tutta la loro intolleranza per tale norma,e a Misterbianco,come in altri paesi del comprensorio,lo stesso movimento la ritenga accettabile.
Stesso discorso per il PD grande manovratore per far ingerire l'amara pillola nel nostro comune e strenuo difensore della buona amministrazione e delle tasche dei cittadini in contesti in cui esso è relegato all'opposizione.
Ecco quale politica e a quali politici conferiamo la nostra fiducia.
La logica dettava che tutti i comuni si coalizzassero per far fonte comune a prescindere del loro "colore".
E invece no.
Giochi estranei all'interesse comune li ha divisi.Chi per mantenere il potere appena conquistato,chi per accontentare quel patrozzo influente,chi per proprio rendicondo strategico,si sono piegati a quello che è agli occhi di tutti ,è e rimane un mostro parassita da eliminare e non piu' da foraggiare.
La paura di vedere saccheggiate le casse comunali da eventuali rivalse di tale mostro,è stata scusante forte per non intraprendere lotte piu' dure.Ma non sarebbe stata la prima volta che gli sbagli di politici affaristici sarebbero ricadute sulle tasche dei contribuenti.
Dovevamo andare avanti,sbuttanare questi lestofanti che si sono arricchiti con i nostri soldi.
Avremmo visto con quale coraggio questi sarebbero ritornati ad elemosinare consensi nelle nostre piazza.
Avremmo avuto finalmente cose pratiche per mandarli tutti a va fan cu.lo.
Invece no! Sistemeremo di nuovo,con i nostri soldi,i loro guasti e gli daremmo altri passaporti per nuovi "ATO, che oltre ad affamarci,viste le nuove brillanti legge emanate dal nostro governo,renderanno un lusso anche un bene primario come è l'acqua.
ClaMa Inserito il - 17/11/2009 : 22:42:47
Ho letto le prime tre righe e ti rispondo:
Ma cosa ti aspettavi? Io per primo mi metto da parte perche' c'e' poco da fare. Abbiamo voluto tutto questo? Ora sto a guardare e capire dove si arrivera'. Se tutto sara' fatto per bene, saro' il primo ad applaudire, se no e' un film gia' visto e rivisto per tanti anni......
Mi ero munito di tanta buona volonta'.....a poca e' servita.





n.b. ho risposto solamente perche' era giusto farti capire che tu per primo, come tanti altri, avevi creduto nel miracolo.
La realta'?
La gente e' stanca da tempo.........

© 2000-2002 Snitz Communications Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,08 secondi.